La Sala del frantoio

Il Museo della Civiltà Contadina e dell’ Ulivo di Pastena, allestito nell’antico palazzo appartenuto alla Famiglia Trani dal 1879, è un museo demoetnoantropologico.

L’inizio dell’allestimento prevede la sala che anticamente era la stalla del palazzo, ora trasformata in luogo di esposizione di attrezzi usati dai taglialegna del paese e dei vari tipi di legni presenti nella zona.

Nella seconda sala troviamo l’antica macina, composta da due grandi ruote in pietra, anticamente azionata da un asino.

La prima spremitura ottenuta era composta dalla pasta di olive – olive e noccioli frantumati – trasportata con un carrello – di cui permane solo l’asse – fino al “torchio oleario”, in fondo alla sala. La pasta, posta tra i dischi di juta del torchio era ulteriormente spremuta per ottenere olio misto ad acquaforte – acqua piovana che finiva all’interno della vasca ai piedi del torchio.