La Culla

Accanto al letto era sempre presente la culla, costruita con tavole di legno su due assi o con un intreccio di vimini, talvolta appesa al soffitto con un gancio per motivi igienici ma soprattutto per rasserenare i neonati imprimendo alla culla un lento dondolio.

Nella cultura tradizionale in molti ritenevano non consono lasciare piangere i bambini, perché l’eccessivo pianto, causando eventuali crisi nervose e convulsive, e poteva richiamare il diavolo.

La madre, così come le balie, non si separava mai dal neonato e, per questo motivo, in ogni ambiente della casa era approntato un gancio al soffitto che permetteva alla culla di seguire l’adulto in ogni momento