Camera da letto

La camera, nella tradizione rurale, era arredata con letti di legno o costituiti da due cavalletti in ferro su cui vi erano disposte le tavole per sorreggere il materasso.

Le lenzuola e le coperte, erano di canapa o lino tessute a mano.

La camera in allestimento presenta un letto in ferro battuto. Generalmente questo tipo di letto era in uso solamente nelle famiglie abbienti. L’interno dei materassi era composto di lana di pecora o da foglie di granturco. Così, anche la composizione del materasso segnava il tenore di vita della famiglia, la lana era certamente più costosa.

Fino ai primi anni del ventesimo secolo i servizi igienici non erano presenti nelle case: in allestimento sono presenti una piccola sedia con un buco al centro per le necessità fisiologiche dei bambini ed un “vaso da notte” per gli adulti.

Le camere erano riscaldate con il braciere – detto “suora” – a forma di pentola nella quale erano posizionate le braci roventi coperte di cenere. Il braciere era poi messo dentro lo scaldaletto – detto “prete” – costituito da un telaio in legno a due semiarchi per tenere sollevate le coperte