La Ciocia

La “ciocia” è un antico calzare utilizzato soprattutto dai contadini e dai pastori del Lazio meridionale. La calzatura era realizzata con un pezzo di cuoio più largo della pianta del piede ed era indossata con le stringhe, anch’esse in cuoio, che avvolgevano la gamba fin sotto il ginocchio. Un panno – “pezza”– generalmente bianco proteggeva il piede e la gamba all’interno della calzatura.

L’origine della ciocia è incerta e si ritiene che derivi dal latino soccus o socculus, un’ antica forma di sandalo. Il termine attuale deriva dal dialetto romanesco e ricorda il suono del cuoio bagnato: cick ciock ciack.

A Pastena, paese appartenente alla zona marittima, era diffusa un tipo di ciocia aperta e sprovvista di punta che si differenziava da quella utilizzata nella parte montana, con punta ricurva.